Il nostro uliveto viene coltivato dalla famiglia Colazzilli già da quattro generazioni, gli ulivi secolari sono più di 500, una piccola parte è della varietà Leccino e la maggior parte è della varietà Dritta, quest’ultima è una cultivar autoctona di alto pregio, selezionata dai Monaci Benedittini in questa zona più di 1000 anni fa. Ancora oggi, grazie alla Dritta, questo territorio è conosciuto come “Triangolo d’Oro dell’Olio di Oliva” e rappresenta una parte essenziale dell’ area riconosciuta come prima zona con Denominazione di Origine Protetta in Italia, la D.O.P. Aprutino-Pescarese. Quando 15 anni fa, Boris Colazzilli ha preso la conduzione del grande uliveto, come prima cosa ha deciso che era fondamentale continuare ad usare i criteri dell’agricoltura biologica, così come lo faceva da oltre 30 anni suo padre, chiedendo l’ufficiale iscrizione dell’uliveto all’ente di certificazione Biologico nazionale. Solo con molta pazienza e perseveranza e grazie ai consigli preziosi del Nonno, Boris e sua moglie Angelika (tedesca) sono riusciti ad affrontare il difficile percorso di produrre olio di oliva biologico e di affrontare tutte le problematiche connesse anche rispetto alle complicate vicende burocratiche richieste dalle leggi comunitarie.